Una giornata con gli arciduchi - guida tattile illustrata del Castello e del Parco di Miramare

“La bellezza di sente”: con questo titolo suggestivo e pertinente, il nostro nuovo progetto, finalmente disponibile, è stato presentato al Museo storico di Miramare, committente del lavoro.

In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, accanto all’inaugurazione di nuovi pannelli tattili informativi disposti all’interno del Parco, il Museo ha voluto presentare al pubblico la prima guida tattile illustrata di Miramare dedicata ai bambini.

È stata una grande emozione poter mostrare al pubblico presente nella bellissima Sala del Trono il nostro progetto dalla nascita alla realizzazione, terminato con la consegna delle copie che sono quindi già disponibili ai visitatori che vorranno farne uso.

La presentazione ufficiale voluta e sostenuta dalla direzione del Museo, è stata per noi un’occasione molto importante per spiegare che la guida, coerentemente con la nostra filosofia e con tutti i nostri altri progetti, non è uno strumento strettamente legato all’utilizzo da parte di bambini e ragazzi che necessitano di particolari accorgimenti di lettura, ma è pensato per essere goduto da tutti i tipi di lettori. Questo perché tutti gli aspetti vengono affrontati parallelamente e allo stesso modo, dando la stessa importanza sia alla parte visiva che a quella tattile: un modo di procedere che per noi è l’unico possibile per creare materiali che possano essere accessibili senza che per questo vengano categorizzati esclusivamente come tali.

Come sempre, si è trattato di un lavoro frutto di più competenze e professionalità, senza le quali non sarebbe possibile arrivare ad un risultato funzionale, fruibile, ed esteticamente piacevole: prima di tutto lo sponsor Paolo Sadoch, della Sadoch – Rex prodotti cartotecnici che ha messo a disposizione il budget necessario alla realizzazione del libro. Poi l’illustratore Giorgio Delmastro, che ha tratteggiato in modo mirato e accattivante gli arciduchi Carlotta e Massimiliano d’Asburgo -e non dimentichiamo il cagnolino Pay!-, senza cadere nella caricatura; l’editor Giulia Natale, che ha fatto un accuratissimo lavoro sui testi creati da noi, tenendo conto dei limiti imposti dalla presenza della scrittura braille; e i tiflologi Leonardo Manselli e Letizia Grassi i quali, mettendo a disposizione le loro conoscenze nel campo delle disabilità visive e dei relativi strumenti funzionali, ci hanno indirizzato verso le soluzioni e gli accorgimenti tecnici più giusti da adottare. E infine Alessandro Poloni di Forma Printing, che ha fronteggiato e gestito le inevitabili difficoltà che una pubblicazione di questo tipo comporta.